In friulano, quando non ti viene il nome di una cosa, la indichi così: cjossul (sarebbe simile a quel coso, quell’affare, per i non del posto). E così i fondatori indicavano l’idea di nuova impresa che avevano in mente, prima ancora che nascesse: alla fine hanno deciso di battezzarla proprio Kjosul – una k in più, una doppia in meno, quasi una trasposizione 2.0 della parola friulana: «Potrebbe sembrare una parola inventata. Eppure non è così. Abbiamo voluto ironizzare e per noi è stato naturale farlo con la nostra lingua, il friulano. Non volevano dare al nostro ‘nuovo nato’ un nome troppo legato a tecnicismi poco usati nel linguaggio corrente. Per questo ci siamo affidati al friulano. Questa parola è infatti spesso utilizzata quando non sovviene il nome di un oggetto, ma anche di una persona. Una parola semplice che racchiude in sè territorio, originalità, innovazione».
La Srl di Udine nata come newco (nel maggio 2018) è frutto dell’incontro di Segnoprogetto srl e Sediarreda srl, specializzate rispettivamente in grafica 3D e in e-commerce. Oggi al know-how tecnologico della prima si unisce la conoscenza del mercato online della seconda. «Nel contesto di mercato in cui l’azienda si trova e in cui vuole espandersi – hanno chiarito i vertici aziendali -, Kjosul diventerà il nome a cui tutti penseranno per indicare una soluzione intelligente ed elegante per il business on-line».
Sono già arrivare richiesta dagli Stati Uniti, oltre che da più di un Paese europeo, tanto che si sta già pensando di rendere personalizzabile un altro modello. Per ora il configuratore 3d realizzato dalla realtà friulana è in grado di visualizzare in tempo reale il modello tridimensionale della penna consentendo al cliente di personalizzare il prodotto e vedere istantaneamente il risultato (e il costo) finale. Attraverso desktop o mobile, chiunque può realizzare la propria ed esclusiva versione del modello “Extra Custom” di Montegrappa (penna apparsa per la prima volta nel 1930), scegliendo fra le finiture di otto diversi componenti del prodotto. A disposizione c’è l’intera gamma di colori delle ventiquattro leggendarie celluloidi di Montegrappa, ma anche dieci legni pregiati e ventuno preziosi metalli incisi (con guillochè o a bulino). Scelta la combinazione, è sufficiente un semplice clic per effettuare l’acquisto: dopo due settimane la penna arriva a casa del destinatario all’interno di un cofanetto in noce, arricchito da una targhetta con incise le iniziali del suo nuovo proprietario.
Nato come configuratore 3d in tempo reale, Kjosul è ora una tecnologia interdisciplinare che racchiude e valorizza in maniera sinergica numerose competenze in campi diversi. L’obiettivo è quello di supportare sempre più efficientemente la digital experience delle aziende che vogliono entrare con successo all’interno dell’universo dell’industria 4.0. Nel team – circa dieci persone, età media che non supera i 35 – ci sono informatici, grafici, sviluppatori.
L’approccio tailor made (fatto su misura) consente di sfruttare le più avanzate tecnologie 3d per individuare soluzioni specifiche: si ottimizzano i processi aziendali e si dà una risposta veloce al cliente con un prodotto finale del tutto unico e irripetibile, migliorando di fatto l’engagement del consumatore finale, poiché lo stesso, avendo la possibilità di personalizzare il proprio prodotto, ha la sensazione di comprare qualcosa di unico.
E non ci sono solo le penne: questa tecnologia è accessibile a un’ampia platea di utilizzatori finali, grazie a un’estrema semplificazione di quello che ora è un processo che richiede costi elevati e tempi lunghi. Il campo di applicazione naturale di Kjosul è costituito dall’e-commerce b2c (rivolto al consumatore finale), tuttavia è perfettamente utilizzabile nel b2b (rivolto ad altre imprese) e sta puntando anche a quel segmento, grazie alla facilità con cui può essere incorporato (embedded) all’interno dei database delle imprese clienti, fornendo un ampio spettro di applicazioni nelle diverse unità operative aziendali. “Così – dicono in sede – Kjosul aiuta le aziende clienti a raggiungere gli obiettivi aziendali, stringendo il legame con i clienti. Attraverso l’utilizzo del configuratore, infatti, il cliente ha la possibilità di vedere il prodotto finale (sfruttando le potenzialità della realtà aumentata) e di verificare se è come effettivamente se lo sarebbe aspettato”.