Venezia, torna a galla la storica edicola delle Zattere travolta dall’acqua alta

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La sua storia è diventata un simbolo della notte dell’acqua granda, la seconda della storia di Venezia (da quando vengono rilevati i dati). L’edicola di Walter Mutti è un chiosco ormai storico in Fondamenta delle Zattere, punto di riferimento per Veneziani e turisti, che lui e la sua famiglia hanno rilevato circa 25 anni fa. Nella notte tra il 12 e il 13 novembre, a causa dell’acqua alta straordinaria, in una notte da incubo con mareggiata e venti a 100 km/h, Walter ha rischiato la vita per salvare il salvabile, ma l’acqua ha spazzato via il chiosco e tutto il suo contenuto. Per aiutarlo è stata anche lanciata una raccolta fondi online che ha presto raggiunto e superato l’obiettivo (oltre 28mila euro raccolti).

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Oggi, venerdì 6 dicembre, alle 8.30, ha preso il via  l’intervento di recupero della storica edicola alle Zattere ritrovata, grazie al meticoloso lavoro del nucleo subacqueo dei Vigili del Fuoco, sul fondo del Canale della Giudecca, di fronte alla Chiesa dei Gesuati.

“L’edicola di Walter Mutti – commenta il sindaco di Venezia e commissario all’emergenza Luigi Brugnaro – è diventata uno dei simboli della drammaticità di quella terribile notte del 12 novembre. L’auspicio e che, da oggi, questa stessa edicola, possa diventare il simbolo tangibile di una Città che non si rassegna e che rinasce”.

Appuntamento quindi fissato per la prima mattina, quando sono iniziate le delicate operazioni di recupero dell’edicola che, con la rinnovata collaborazione dei Vigili del Fuoco, opportunamente imbragata per essere più facilmente tolta dal fondale del Canale. Importante anche il supporto della Capitaneria di Porto per le autorizzazioni e delimitazioni dell’area operativa, e di Actv e Alilaguna per la temporanea e parziale sospensione degli approdi delle Zattere garantendo, comunque, i servizi di trasporto.

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Le attività di recupero, sostenute interamente dalla Città, sono state effettuate attraverso una gru posizionata su un pontone di circa 36 metri per 10 il quale, sotto il coordinamento degli uffici tecnici del Comune di Venezia, agirà su indicazione del team subacqueo dei Vigili del Fuoco. Senza i temuti imprevisti dovuti alla permanenza in acqua della struttura, le operazioni si sono completate in mattinata con il trasferimento della struttura recuperata al deposito di Veritas per ritornare finalmente nella piena disponibilità del titolare.

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