Proprio ieri, 8 marzo, la giovanissima Giulia Bello è diventata tra le pochissime donne in Italia a condurre reach stacker (i mezzi utilizzati per la movimentazione di container), la prima a Venezia.
La 23enne di Favaro Veneto ha affrontato la prova pratica di abilitazione per condurre reach stacker al terminal container PSA Venice – VECON di Marghera, circondata dai tanti colleghi e dalla Commissione di esame. La prova d’esame è consistita nell’esecuzione , richiestele dal Docente – il responsabile Operativo PSA Venice, sotto il controllo della Commissione di esame, composta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, dal Docente e dal rappresentante dell’impresa autorizzata.
Al superamento della prova, alla giovane è stato consegnato l’attestato da parte della presidente della Commissione d’esame, Antonia Bantourakis, Responsabile Area lavoro e coordinamento operativo portuale dell’AdSP MAS, tra gli applausi e la soddisfazione di tutti i presenti.
Giulia Bello ha alle spalle un’alta formazione specialistica. Dopo aver frequentato il corso per “Tecnico Superiore per la mobilità internazionale delle merci e delle persone in ambito marittimo/portuale e aeroportuale presso la Fondazione ITS Marco Polo Academy nel biennio 2017-2019 conclusosi con uno stage che l’ha vista inserita nelle attività di gate commerciale presso PSA Venice – VECON, la ragazza è stata subito impiegata dal terminal, che ha continuato ad investire sul suo percorso formativo e di addestramento operativo: prima impegnandola come assistente all’Area Visite doganali e sanitarie e poi per raggiungere l’abilitazione alla conduzione dei reach stacker con una fase di apprendimento teorico e un lungo periodo di affiancamento con personale esperto.
“La determinazione è fondamentale, ma non basta per svolgere questa professione” come ha sottolineato Andrea Morrao – Responsabile Operativo PSA Venice – VECON, che ha seguito tutta la formazione di Giulia, fino a farle conseguire il traguardo di oggi “La Bello si è distinta fin da subito, ho capito fin dall’inizio che era portata per questa professione, siamo molto soddisfatti di averla nella nostra squadra”.
Grande soddisfazione ed emozione anche da parte del direttore del terminal PSA Venice – VECON Daniele Marchiori: “Siamo il primo terminal veneziano e tra i primi in Italia a segnare questo traguardo, ne siamo orgogliosi. Giulia Bello è giovane e bravissima, e rappresenta un modello che in altri porti europei è molto più diffuso. È una professione che richiede formazione specialistica sia teorica che pratica e che richiede capacità tecniche particolari. La Bello è con noi da tre anni. Con oggi diventa operativa al 100%, e potrà ambire a crescere professionalmente, conducendo via via mezzi sempre più imponenti. Le faccio un grande in bocca al lupo”.
A distanza di un anno esatto dallo stimolo del Ministro Giovannini affinché i porti “adottassero politiche aziendali volte a ridurre e quanto prima eliminare le disuguaglianze di genere, in tutte le loro forme”, lo scalo lagunare procede lungo la road map delineata nel “Patto per la parità di genere” condiviso con le altre AdSP italiane in agosto scorso, che prevede anche la condivisione del percorso con i diversi attori del cluster e investimenti in formazione e sensibilizzazione.
“Quello della parità di genere – commenta il segretario generale dell’AdSP MAS Antonella Scardino – è tema sul quale prestiamo molta attenzione nel nostro cluster portuale a partire dalla valorizzazione dell’entusiasmo e dell’interesse dimostrato verso questo comparto dalle generazioni femminili più giovani che sempre più fanno richiesta di specializzazione presso i nostri Enti formativi per potersi inserire in questo contesto complesso con tutte le carte in regola: i nostri complimenti a Giulia per i traguardi già raggiunti e per i prossimi a venire”.