Parte a Verona il corso di formazione per commercialisti, avvocati e notai che intendono iscriversi nel nuovo elenco dei delegati alle vendite giudiziarie e dei custodi, introdotto dal decreto legislativo 149/2022. Il corso, organizzato congiuntamente dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Verona, dall’Ordine degli Avvocati e dal Consiglio Notarile di Verona in collaborazione con l’Università di Verona, si svolgerà a partire da lunedì 5 giugno e per altre cinque giornate (8, 20 e 26 giugno, 3 e 10 luglio) nella sala M15 di Via Santa Teresa, 2 a Verona, con orario dalle 14:30 alle 18:30, per un totale di 24 ore.
«Il programma del corso è stato predisposto secondo le linee guida elaborate dalla Scuola Superiore di Magistratura – ha spiegato Eleudomia Terragni, presidente dell’ODCEC di Verona (in foto) – Abbiamo lavorato assieme agli ordini professionali dei notai e degli avvocati e con l’Università di Verona per offrire un corso di alto livello giuridico, con relatori estremamente preparati e con grade esperienza nella materia mantenendo però un costo di adesione contenuto».
«Siamo riusciti a organizzare un corso multidisciplinare che riunisce le migliori competenze dei professionisti facenti parte dei tre ordini giuridico- economici di Verona – sottolinea Nicola Marino, presidente del Consiglio Notarile di Verona – in un ottica di stretta collaborazione per offrire al Tribunale di Verona una platea di professionisti competenti e preparati in grado di gestire una materia molto tecnica e complessa come quella delle esecuzioni immobiliari».
«È stata una bella sfida ed un banco di prova – evidenzia Mauro Regis, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Verona – perché il corso è stato organizzato nelle more dell’entrata in vigore della riforma Cartabia, prima ancora di ricevere i dettagli tecnici e le linee guida. La collaborazione dei tre ordini e dell’Università di Verona hanno reso possibile questa eccellente iniziativa, che sono certo aumenterà il livello delle competenze a tutto vantaggio del funzionamento della giustizia, nell’interesse di tutti i cittadini»
L’istituzione del nuovo elenco è stata introdotta dall’art. articolo 179-ter delle disposizioni per l’attuazione del Codice di procedura civile ed è in vigore per i procedimenti introdotti dal 1° marzo scorso. Il corso di formazione organizzato dagli Ordini e dall’Università di Verona permetterà di ottenere, quindi, uno dei tre requisiti (alternativi) per accedervi, consentendo l’iscrizione a chi non è in possesso di nessuno degli altri due, ossia l’ avere svolto nei cinque anni precedenti almeno dieci incarichi di delegato alla vendita oppure il possesso del titolo di avvocato specialista in diritto dell’esecuzione forzata.
«L’invito che posso fare ai miei colleghi è quello di cogliere questa opportunità – ha concluso Eleudomia Terragni – che non solo rappresenta un ampliamento delle opportunità di lavoro ma soprattutto, considerato che sempre più spesso abbiamo a che fare con aspetti legati alle vendite giudiziarie, risulta fondamentale essere preparati sull’argomento». Per poter partecipare alla prova finale che verrà svolta da remoto per tutti gli iscritti, sarà obbligatoria la partecipazione a tutti gli incontri.
(foto via Pixabay)
Si parla di #LavoroaNordest. Potrebbero interessarti anche:
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