Oggi, 10 settembre, proseguono le visite degli aspiranti residenti di Vieni a vivere (e lavorare) in montagna: qui abbiamo raccontato chi sono.
Savogna e Stregna, rispettivamente 351 e 306 abitanti, sono le prime ad accogliere le persone – singole, coppie o nuclei familiari – per mostrare quello che hanno da offrire.
Dopo Savogna, oggi parliamo di Stregna.
21 borghi tra faggi e castagni
Stregna comprende diverse località distribuite a ventaglio sulle pendici dei monti passando da un altitudine di 198 metri sul livello del mare del fondovalle, sino ai 912 metri s.l.m.
I borghi sono ben collegati tra loro e raggiunti dalla fibra ottica, queste consente che il territorio sia ancora vivace, abitato da famiglie che quotidianamente si spostano a valle per lavoro ma anche da coloro che svolgono un lavoro da remoto.
C’è chi alterna la vita nelle valli e in città, costoro amano trascorrere metà della settimana in montagna non solo perché possono svolgere il loro lavoro da casa in tutta tranquillità ma soprattutto per la qualità delle relazioni sociali che trovano quando si liberano dal lavoro.
Per i nuovi residenti ci sono due immobili in vendita, e otto ciceroni locali.
Paradiso degli allergici
La natura che circonda le frazioni di Stregna è preziosa sotto diversi aspetti, uno di questi è quello salutare: qui infatti, la salubrità dell’aria è una cura per le persone che soffrono di problemi respiratori, polmonari o di allergie ai pollini, agli acari; diverse persone che si sono trasferite a Stregna raccontano di come le loro allergie siano sparite e di come con patologie respiratorie specifiche la loro salute sia migliorata.
La ricchezza di questo luogo immerso nelle Valli del Natisone, si trova anche nel suo terreno, a Stregna in particolare, la terra è adatta alla coltivazione della maggior parte delle culture orticole in particolar modo quelle fruttifere. Vi è poi una vegetazione spontanea e massiccia di castagneti che offrono non solo i frutti ma anche il legname.
Sono molte le persone della comunità che si attivano per supportare l’accoglienza dei nuovi abitanti. Uniti dallo spirito che contraddistingue il territorio, sono persone che vivono a Stregna per ragioni diverse, chi ci è nato, chi ha scelto di trasferirsi. Una cosa è certa, è difficile distinguere le due categorie, l’integrazione qui è un aspetto importante e le occasioni di ritrovo sono frequenti anche grazie alla presenza di un circolo frequentato settimanalmente da persone di tutte le età.
Le case a Stregna sono spesso a multipiano e condividono spazi esterni o terreni di passaggio che è difficile delimitare.
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#sostenibilita’ energetica
#bimbi che giocano in strada
#cultura e tradizioni
#sentieri attrezzati
#autonomia negli spostamenti
A chi è adatta
Il paese si racconta e si fa conoscere. A chi è adatto? In primo luogo, persone che desiderano pensare alla propria salute. Vivere sul territorio di Stregna per le persone di questa categoria significa beneficiare di maggiore salute e
benessere, gli consente di essere lontani dall’inquinamento e dal traffico, respirando aria salubre, avendo la possibilità di dedicarsi ad attività all’aperto,
passeggiate rigenerative, giardinaggio e raccolta dei frutti dei boschi.
Laboratori e autoproduzioni
Le persone che abitano a Stregna si contraddistinguono per le loro abilità e nel sapersi arrangiare in tutto, dalle tecniche per la manutenzione della casa e del giardino, alla preparazione di specialità locali; soprattutto amano condividere queste conoscenze e pratiche con gli altri, che
siano vicini di casa o contatti più intimi con i quali stringono relazioni solide e godono di supporto reciproco; persone che vogliono aprire dei laboratori
o condurre delle autoproduzioni.
Nelle valli si impara a praticare l’autoproduzione come metodo di sostentamento, qui infatti vivono diversi “testimonials” tra i quali delle giovani coppie o single che si sono trasferiti sul territorio e che vivono anche grazie a ciò che producono (apicoltura, produzioni varie).
La maggior parte delle abitazioni del territorio sono annessi a terreni e spazi di proprietà di cui avere cura, pertanto le persone che ricercano un’immobile in questa zona devono essere consci e preparati al lavoro
necessario per la cura della casa e dei suoi spazi verdi.
Si parla di #StorieaNordest. Potrebbero interessarti anche:
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