La transumanza più lunga d’Italia (e una forma di Asiago da record)

Sono i giorni della Transumanza,  riconosciuta nel 2019 dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Quella che ha come punto di arrivo la stalla della famiglia Pagiusco, a Bressanvido, è la più lunga di Italia.

Si tratta della migrazione stagionale di greggi e mandrie che si spostano dai  pascoli situati in zone collinari o montane verso quelli di pianura. In questo caso 400 capi di bovini, che sono partiti venerdì 22 mattina dall’Altopiano dei Sette Comuni, dalla Piana di  Marcesina, ieri sono passati per Marostica, e oggi, domenica 24 settembre, arrivano a destinazione.

Giunta alla 25° edizione la Transumanza di Bressanvido  arriverà in Villa Pagiusco a Bressanvido verso le 17.30/18.

I numeri del 2023 parlano di 80 chilometri percorsi, tre giorni di cammino con oltre 100 transumanti, 110 giorni di alpeggio, 10 giorni di festa. Per l’occasione si uniscono tre eventi, riuniti nella manifestazione Transumando, pensata per incontrare tutti i gusti e soddisfare tutte le età.

Oltre alla Festa della Transumanza, capace di richiamare oltre 20.000 persone, c’è il Festival dell’Agricoltura:  una settimana di iniziative incentrate sul “Quanto spreco”, argomento caldo e molto attuale, un punto forte dell’agenda 2030 dell’ONU.

Esperti, artisti, artigiani, specialisti ed appassionati si incontrano per progettare un futuro più sostenibile. E poi c’è la Festa di Latterie Vicentine che accoglie nei suoi stabilimenti ogni anno migliaia di persone provenienti da tutta Italia, tra degustazioni, showcooking, laboratori, visite guidate, aperitivi e street food, musica e spettacoli per tutti i gusti.

Il cuore di questa giornata è il taglio della forma di Asiago più grande d’Italia che racchiude tutto il sapore dell’alpeggio e della transumanza e celebra la passione dei malgari e dei transumanti. Per produrla hanno lavorato 11 casari in 60 giorni di maturazione, usando 11.000 litri di latte per ittenere un formaggio di oltre 1000 kg di peso.

Il programma di domenica 24 settembre prevede il mercatino Slow Food, allestito in piazza del Cittadino, letture animate a cura della Biblioteca comunale, laboratori didattici a cura della Cooperativa La Casetta, la mostra “Donne in ombra che risplendono”, stand gastronomico aperto, djset, la sfilata delle majorette, gruppi folcloristici, musica e tanto divertimento, oltre a un maxi ledwall per seguire in diretta la mandria in cammino da Poianella e vari contenuti audiovisivi sulle passate edizioni.

Tutte le info su https://www.transumandobressanvido.it/

 

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