CIVIS investe sul Veneto e acquisisce la storica Vigilanza Carniel

CIVIS Spa, società leader in Italia nel settore della sicurezza privata, investe sul Veneto.

L’azienda, che ha sede legale a Milano, ha ufficialmente realizzato la fusione per incorporazione della società Vigilanza Carniel Srl, con sede legale a Oderzo, (Treviso). Nello scorso novembre aveva già acquisito a titolo definitivo il 100% delle quote dello storico Istituto trevigiano.

“CIVIS, già presente da oltre 20 anni a Treviso – commenta Sauro Marcantoni,
amministratore delegato della Spa per le province di Treviso e Belluno – con questa acquisizione dà seguito agli obiettivi di ottimizzazione della qualità dei servizi fino a oggi erogati da Vigilanza Carniel Srl e di sviluppo del già ampio bacino d’utenza, mediante una maggiore penetrazione nel territorio di riferimento. Competenze e professionalità, che hanno da sempre contraddistinto sia CIVIS che Vigilanza Carniel, consentiranno un costante
miglioramento dei servizi a favore dei clienti”.

L’acquisizione si inserisce in un piano di sviluppo aziendale che prevede una maggior capillarità nelle zone in cui CIVIS è già presente. L’obiettivo che l’azienda si pone con questa particolare acquisizione è quella di migliorare la qualità dei servizi erogati, ottimizzare le risorse in modo da poter garantire gli elevati standard qualitativi offerti. L’erogazione dei servizi in quella che oggi è a tutti gli effetti una nuova sede CIVIS a Treviso avverrà attraverso la stessa organizzazione di personale e mezzi fino ad ora impiegati, arricchita da ulteriori risorse del Gruppo che – grazie a un know-how consolidato – ne condivideranno i valori.

Le 36 persone impiegate presso l’Istituto di Vigilanza Carniel, continueranno a far parte del personale CIVIS come guardie giurate (24) e addetti ai servizi fiduciari (11). Al capitale umano si aggiunge una Centrale Operativa di Classe C. “Con tale acquisizione CIVIS Spa consolida la propria leadership in Veneto – prosegue Francesca Zané, presidente di Gruppo CIVIS – L’acquisizione determinerà una sinergia tra due solide realtà aziendali con l’obiettivo di ottimizzare e incrementare la qualità dei servizi di vigilanza privata, piantonamento fisso, ispezioni, allarmi, videosorveglianza e servizi fiduciari da rendersi in tutta la provincia trevigiana”.

L’azienda

Il Gruppo CIVIS nasce il 9 febbraio 1971 con la costituzione della società CIVIS Centro Italiano di Vigilanza Interna e Stradale Spa. Tra i soci fondatori vi è stato Fortunato Zanè, già fondatore del Gruppo IVRI. La famiglia Zanè è ancora oggi alla guida del Gruppo. Attualmente il Gruppo CIVIS è presente in 37 province italiane di cui 28 coperte direttamente e 9 tramite società partecipate. Il fatturato nel 2023 è stato di 183 milioni con
65mila clienti.

Gruppo CIVIS conta 2mila guardie giurate, 1.100 addetti ai servizi di sicurezza, 160 addetti amministrativi e 35 tecnici specializzati in sistemi di sicurezza, per un totale di 3.300 addetti. La flotta invece è composta da 760 vetture radio collegate di cui 42 full electric, 30 furgoni blindati e 5 motoscafi per il trasporto
di valori. Gruppo CIVIS può contare inoltre su quattro Centrali Operative attive h24, sette giorni su sette: Milano, Vicenza, Verona e Mestre.

Lo scorso settembre, come riportato dal Sole 24 Ore, in un settore come quello della vigilanza privata caratterizzato da forte competitività e spesso da commesse al massimo ribasso, CIVIS aveva scelto di andare controcorrente con un aumento di 110 euro a tutti gli addetti ai servizi di sicurezza (già servizi fiduciari) inquadrati sino al livello D del contratto collettivo nazionale di lavoro, a titolo di acconto su futuri aumenti contrattuali, portando così la retribuzione lorda minima garantita da 1.090 euro a 1.200 mensili.

E qui ci sono le ricerche di lavoro in corso, anche sul Veneto.

 

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