Sana alimentazione e postura nell’azienda della plastica sostenibile

In un’epoca segnata da un’urgente richiesta di azioni concrete contro i cambiamenti climatici e l’impatto ambientale dell’industria, Crocco scolpisce su pietra il proprio pluridecennale impegno pionieristico nel campo del packaging sostenibile e diventa Società Benefit.

E una pietra miliare è il nuovo progetto di Crocco dedicato al benessere del personale, che si inserisce nella strategia complessiva volta alla sostenibilità e che vede proprio nel benessere psico-fisico dei dipendenti uno dei pilastri per lo sviluppo sostenibile. In coerenza con la certificazione Società Benefit, l’iniziativa mira a creare un ambiente di lavoro ottimale, promuovendo un clima aziendale positivo, il senso di appartenenza e l’entusiasmo nei gruppi di lavoro. Questo approccio integrato è volto a migliorare le performance aziendali, aumentare l’attrattività dell’azienda sul mercato del lavoro (Retention ed Employer Branding) e costruire sostenibilità sociale.

©Carlo Perazzolo/carloperazzolo.com

Il progetto prevede due sessioni principali: la prima, dedicata all’alimentazione, intende sensibilizzare i dipendenti sull’importanza di una sana alimentazione per la promozione della salute e la prevenzione di malattie, migliorando così la qualità della vita sia in ambito lavorativo che personale. La seconda sessione si concentra sulla salute del corpo, fornendo informazioni sui disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati, suggerimenti per migliorare la propria postura e prevenire disturbi, oltre a esercizi specifici per il benessere dell’apparato locomotore. Verranno proposte due opzioni di esercizi: una da svolgere in posizione supina a casa dopo il lavoro, e l’altra con esercizi rapidi e semplici da eseguire in ufficio, sia in posizione eretta che seduta, per interrompere le posture fisse e alleviare le tensioni.

Questo programma, integrato nella formazione obbligatoria e sviluppato per procedere gradualmente, è progettato per coinvolgere circa 250 risorse dell’azienda, ponendosi come un primo passo cruciale verso l’integrazione totale della sostenibilità nel DNA aziendale. L’obiettivo è di creare un ambiente lavorativo in cui le persone si sentano bene, contribuendo attivamente al successo e alla crescita sostenibile dell’azienda.

La svolta

 “La necessità di adottare modelli di business che rispettino principi di sostenibilità e responsabilità sociale diventa imperativa. In questo contesto, la scelta di Crocco di diventare una Società Benefit riflette un impegno profondo verso la costruzione di un futuro più verde e giusto e si svolge in coerenza con quanto fatto negli ultimi 30 anni per concepire e proporre un packaging a basso impatto, fino, addirittura a somma algebrica zero per quanto riguarda le emissioni di CO2 e alla produzione di packaging compostabile anche per l’uso alimentare”, sottolinea Renato Zelcher, ceo di Crocco.

“La nostra evoluzione in Società Benefit – prosegue – non è solo una risposta alle esigenze del mercato ma un’espressione del nostro desiderio di essere artefici di un cambiamento positivo. Vogliamo che la nostra impresa sia ricordata non solo per la qualità e l’innovazione dei nostri prodotti ma anche per il nostro contributo alla società e all’ambiente”.

Le Società Benefit rappresentano un modello aziendale emergente, che integra gli obiettivi di profitto con la missione di esercitare un impatto sociale e ambientale positivo. Queste aziende si impegnano a perseguire la sostenibilità in tutte le sue forme, bilanciando gli interessi economici con quelli della collettività e dell’ecosistema. La relazione annuale di impatto di Crocco (che quest’anno ha pubblicato il suo secondo bilancio di sostenibilità) diventerà uno strumento fondamentale per misurare e comunicare i progressi fatti verso questi obiettivi, promuovendo trasparenza e responsabilità.

Nel percorso verso la sostenibilità, Crocco ha impresso una marcata accelerazione, incrementando significativamente l’utilizzo di materiale riciclato. Nel solo ultimo anno, l’azienda ha aumentato di 999 tonnellate l’acquisto di materiale riciclato, che si aggiungono alle 1.500 tonnellate provenienti dall’azienda controllata T&T, che recupera proprio gli scarti produttivi di Crocco trasformandoli in nuova materia prima: un traguardo che testimonia l’impegno di Crocco nel ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti e nel promuovere un’economia circolare.

 

Si parla di #AziendeaNordest. Potrebbe interessarti anche:

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