Cortina, al via la raccolta delle sementi per ripristinare i prati post Olimpiadi

Sono state avviate in questi giorni, a Cortina d’Ampezzo, le attività di raccolta delle sementi per la ricomposizione ambientale dei siti che ospiteranno interventi olimpici. Lo rendono noto Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 e Veneto Agricoltura, azienda della Regione Veneto che promuove e protegge il suolo agroforestale e la biodiversità dei luoghi.

Nello specifico si è provveduto alla raccolta del fiorume da prati donatori per poter effettuare, in futuro, le semine finalizzate a ricostruire i prati a composizione complessa, coerenti con il sito di destinazione e in grado di garantire una elevata biodiversità.  Si tratta di una tecnica molto efficace, che è stata eseguita da parte di Veneto Agricoltura in località Zuel, a sud dell’abitato di Cortina, preceduta da un sopralluogo e da una consultazione tecnica con Le Regole d’Ampezzo, al fine di individuare i prati più idonei alla possibile destinazione.

Il fiorume è un materiale di semina di uso molto antico, risultato di una raccolta effettuata ad hoc sui prati quando il seme è maturo, utilizzando apposite macchine raccoglitrici-spazzolatrici che va poi mantenuto in locale aperto ed aerato e rivoltato in modo da favorirne la disidratazione ed evitare muffe. Dopo un periodo di almeno 15 giorni il materiale così trattato, senza necessità di ulteriori lavorazioni o ripuliture, se sufficientemente secco può essere racchiuso in sacchi idonei alle sementi e conservato fino alla semina, la quale può essere effettuata con le modalità usate per i miscugli di sementi.

L’operazione, in parte svoltasi già nei giorni scorsi, sarà ripetuta questa settimana e il prossimo anno.

 

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