Tutti al lavoro nella propria auto, senza nemmeno verificare l’esistenza di soluzioni alternative. Sono abitudini consolidate per la maggior parte delle persone; eppure è possibile proporre ai lavoratori una soluzione di trasporto più efficiente ed economicamente conveniente, che oltretutto tiene conto della finalità di abbattere l’inquinamento atmosferico e ridurre la congestione del traffico sulle arterie stradali provinciali.
Sono proprio questi gli ambiziosi obiettivi del progetto Sostenibùs, promosso da SVT Società Vicentina Trasporti con il patrocinio e la concreta collaborazione di Confindustria Vicenza.
L’intesa è stata sottoscritta al termine di un incontro a Palazzo Bonin Longare al quale hanno preso parte Simone Vicentini, presidente di SVT; Barbara Mastrotto, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega allo Sviluppo del Territorio e Progetti Speciali; il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, il consigliere provinciale con delega all’ambiente Matteo Macilotti e l’Assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Cristiano Spiller.
«Il progetto che abbiamo messo a punto prevede un’azione su più fronti – spiega il presidente di SVT Simone Vicentini -, dalla mappatura del livello di copertura del servizio in tutte le aree produttive presenti in provincia all’analisi delle abitudini e propensioni di spostamento dei lavoratori, fino ad una proposta commerciale fortemente agevolata. Si tratta di un progetto innovativo e coraggioso, perché un’iniziativa di così ampio respiro sulla mobilità sostenibile dei lavoratori non era mai stata realizzata prima nel nostro territorio e ringrazio Confindustria Vicenza per la grande disponibilità e sensibilità al tema che ha dimostrato fin dal primo incontro e durante tutte le fasi di messa a punto del progetto. Il trasporto pubblico locale è strategico per contribuire a risolvere alcune problematiche che hanno un grande impatto su tutta la comunità e sulla sua qualità di vita: mi riferisco all’inquinamento atmosferico, ma anche alla congestione del traffico. Come SVT crediamo che ci siano ampi margini di crescita, ma soprattutto rispetto all’utenza dei lavoratori occorre cambiare abitudini consolidate ed è quello che ci proponiamo di fare con questo progetto ambizioso».
«L’obiettivo è ambizioso e per questo vuole fondarsi su basi solide e dati concreti. Sappiamo bene che modificare le abitudini consolidate non è semplice, soprattutto quando si parla di mobilità collettiva. Tuttavia, è un tentativo necessario per affrontare problemi reali come la riduzione dell’inquinamento e la congestione del traffico. Con il questionario online, rivolto agli 85mila lavoratori delle 1.600 aziende associate a Confindustria Vicenza, vogliamo perciò raccogliere informazioni dettagliate sulle abitudini di spostamento casa-lavoro, sulla soddisfazione rispetto alle modalità attuali e sulla propensione a passare a forme di viaggio più efficienti ed economicamente vantaggiose. I dati raccolti saranno trattati in modo anonimo e ci forniranno indicazioni preziose per capire come intervenire in modo efficace», commenta la vicepresidente di Confindustria Vicenza Barbara Mastrotto.
Mappatura e analisi del servizio
La prima attività prevista dal progetto Sostenibùs consiste in una analisi qualitativa del servizio di trasporto pubblico locale nelle oltre 90 zone produttive presenti nel territorio provinciale, che sono state individuate grazie allo studio di marketing territoriale realizzato da Confindustria Vicenza.
Tra i parametri considerati dall’analisi ci sono la vicinanza delle fermate rispetto alle aree produttive, la tipologia del percorso a piedi rimanente eventualmente necessario, la frequenza e gli orari di passaggio delle corse.
Sulla base di queste informazioni saranno identificate le aree nelle quali è maggiore il potenziale di utilizzo del TPL (trasporto pubblico locale) da parte dei lavoratori e altre in cui il servizio potrà essere migliorato con interventi mirati, a fronte di un manifesto interesse da parte dei lavoratori della zona.
L’indagine sugli spostamenti
Parallelamente, con il contributo tecnico di SVT è stato messo a punto un questionario online sugli spostamenti casa-lavoro che Confindustria Vicenza metterà a disposizione delle aziende associate affinché queste, su base volontaria, lo sottopongano ai propri dipendenti.
L’obiettivo del questionario è indagare – su scala provinciale – le modalità di spostamento utilizzate dai lavoratori vicentini per andare e tornare dal lavoro, nonché la loro propensione al cambiamento verso forme di mobilità a ridotto impatto ambientale, con particolare riferimento al trasporto pubblico locale.
I dati raccolti (in forma anonima e aggregata) tramite il questionario saranno elaborati sia per indagare il fenomeno nel suo insieme, costruendo uno studio che sarà presentato pubblicamente, sia per identificare le aree nelle quali vi è una maggiore propensione all’utilizzo del TPL da parte dei lavoratori e valutare quindi eventuali potenziamenti del servizio in relazione a quanto emerso dall’analisi qualitativa del livello di copertura del servizio.
Abbonamenti scontati e accordi aziendali
Anche sulla proposta commerciale rivolta ai lavoratori il progetto prevede un’azione d’impatto e con modalità innovative.
SVT ha pensato a una proposta ad hoc per le aziende più sensibili al tema della sostenibilità ambientale, interessate a valutare l’acquisto diretto di pacchetti di abbonamenti annuali per i propri dipendenti: in questo caso la Società Vicentina Trasporti applicherà una scontistica crescente (fino al 50%) in base al numero di abbonamenti acquistati dalla singola Azienda.
Grazie al servizio Welfaremeet di Confindustria Vicenza, inoltre, sarà possibile creare sinergie per consentire, ai dipendenti di aziende che attivano tale servizio, di usufruire degli abbonamenti annuali a prezzi agevolati.
Si parla di #AziendeaNordest. Potrebbe interessarti anche:
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