Tre ingegneri al lavoro: la lavastoviglie riprogettata igienizza le calzature ospedaliere

Tre ingegneri, nel reparto Ricerca e sviluppo, e una domanda: come adattare il tuo prodotto alle necessità di un periodo come questo? Alla Kruppsnome tedesco, sede in via Austria, Dna padovano al 100% – sono partiti dalle competenze e da uno know how di 55 anni di storia aziendale nella produzione di sistemi per il lavaggio professionale, principalmente nelle cucine di bar e ristoranti.

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Un export che supera il 60%, da un anno allargato anche a Canada, Usa e Asia, e un centinaio di addetti: «Non abbiamo inventato nulla – spiega Manuel Petrucci, responsabile Marketing e comunicazione – ma semplicemente riprogettato una nostra macchina alle nuove necessità per contribuire alla comunità. Quella della sanificazione, in primo luogo».

In Veneto già si contano a decine le riconversioni produttive: aziende tessili, ma anche valigerie e tipografie, si sono messe a disposizione per aumentare la disponibilità di mascherine, mentre aziende della cosmetica e perfino distillerie hanno tolto l’alcol dalle linee destinate a grappa e profumi per creare disinfettanti. Ora, una lavastoviglie è stata riprogettata per pulire e sanificare di medici e infermieri: «Abbiamo pensato alle loro necessità: in terapia intensiva si usano i sovrascarpe, ma muovendosi fra i reparti le calzature possono diventare un veicolo di diffusione di germi, batteri, sporcizia».

Nasce così Klean Lab, una lavaoggetti professionale specifica per il lavaggio e la sanificazione delle calzature ospedaliere. «Volendo dare un contributo al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, molte aziende hanno pensato a dispositivi di protezione, camici e visiere per offrire una protezione dal contagio del Covid-19,ma quanti hanno pensato alla sanificazione delle calzature? L’idea di Krupps è uno strumento semplice e tecnologico, in grado di lavare fino a 70 calzature all’ora», spiegano Enrico e Fabio Scanavin, i due titolari di Krupps. L’impresa ha poi contattato l’Azienda Zero del Veneto – il centro degli acquisto regionale – che in tempi rapidi ha dato il via libera.

The interior of a modern biological laboratory. Equipment and furniture in the room for scientific research.

Il primo macchinario, messo a punto grazie anche alla disponibilità dei fornitori che hanno ideato un cestello speciale per lavare la calzatura in ogni sua parte, è stato donato all’ospedale Camposampiero, provincia di Padova, ma altre donazioni sono in via di definizione con diverse aziende ospedaliere e case di riposo, dove in molti casi si sono concentrati i contagi. Potenzialmente, lo strumento potrebbe trovare spazio anche in studi medici e veterinari, ma anche attività della Filiera alimentare.

L’apparecchio – spiegano in sede – è semplice da usare: c’è un display touch con icone per i comandi, e il ciclo di lavaggio si compone di varie fasi studiate per sfruttare la combinazione di alte temperature, detergente e sanificante. Un sistema avanzato di autodiagnosi e la connessione ad IKloud – lo strumento di controllo remoto di Krupps tramite Wi-Fi – rendono possibile scaricare tutti i dati relativi al suo funzionamento. Un caso di «made in Italy capace di ripensarsi con grande reattività», spiegano a Padova, dove l’azienda in lockdown attende la Fase 2 per tornare pienamente operativa.

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