Cento studenti e una mistery box: l’Olimpiade dei Talenti Meccatronici

Oltre 100 studenti, suddivisi in 25 team, al terzo, quarto e quinto anno di 13 istituti tecnologici e professionali a indirizzo meccanico e meccatronico, elettrico ed elettronico, informatico e automazioni delle province di Padova e Treviso e dell’ITS Meccatronico Veneto.

Una Mistery Box (una porta in vetro da montare su un forno), da cui partire per studiare la sequenza di montaggio, progettare la postazione di lavoro, dimensionare i materiali per l’assemblaggio della porta, risolvere imprevisti e decisioni “make or buy”.

E’ l’evento finale della “Olimpiade dei Talenti Meccatronici”, il contest nato per stimolare l’ingegno e sviluppare le competenze interdisciplinari e l’attitudine al lavoro di gruppo di centinaia di ragazzi degli istituti tecnologici e professionali, promosso dal Gruppo Metalmeccanico di Confindustria Veneto Est e svoltosi quest’anno a Campodarsego (Pd), nell’Innovation Hub di un campione dell’innovazione made in Italy come UNOX (azienda nata – letteralmente – in un garage della provincia di Padova, ha compiuto 30 anni nel 202o e vince regolarmente premi per la qualità dell’ambiente di lavoro).

«Trasforma le tue conoscenze in abilità, creatività e lavoro di squadra. E sarai un vero costruttore di futuro» è il messaggio lanciato ai giovani dalla settima edizione dell’Olimpiade. Al termine del contest che ha impegnato con passione e creatività i ragazzi, sono stati proclamati i vincitori.

L’Istituto Newton-Pertini di Camposampiero con il team composto da Gabriele Donà, Filippo Pauro, Matteo Vecchiato e Kevin Zacchello, ha vinto il Premio nella categoria Istruzione Tecnica.

Il Premio nella categoria Formazione Professionale è andato al ENGIM Turazza di Treviso con il team formato da Riccardo Pavanetto, Marco Pontello, Mattia Sperandio e Isamar Volpato.

Nella categoria ITS ha vinto l’ITS Meccatronico Veneto sede di Treviso con il team Simone Rossetto, Amine Tariq, Tomas Toffolon e Alex Zecchinello. Hanno premiato Filippo Pancolini, presidente del Gruppo Metalmeccanico, Massimo Tonello vicepresidente del Gruppo Metalmeccanico e Alberto Fraccaro, Engineering manager UNOX.

Scuola e impresa

L’Olimpiade punta a rafforzare il link virtuoso tra scuola e impresa e a sviluppare nei ragazzi le competenze trasversali, oltre a quelle tecniche e professionali, come creatività, pensiero critico, capacità di lavorare in team e intelligenza emotiva, sempre più richieste dalle imprese. Nel 2022 la domanda di laureati nelle discipline «Stem» da parte delle imprese in Veneto, ossia Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, ha raggiunto le 19.870 unità, a cui vanno aggiunti 5.300 diplomati ITS nella meccanica e meccatronica, automazione, IT e in tutte le aree a trazione Industria 5.0, sempre più dotati di soft skills (Excelsior: Unioncamere-Anpal). Ma in più di un caso su due la selezione di questi profili si è rivelata molto complessa, con punte del 70-80% per specialisti in efficienza energetica, matematici e fisici, tecnici specializzati nelle attività meccaniche e meccatroniche.

«L’Olimpiade è una punta di diamante dei progetti con la scuola di cui vado fiero – dichiara Filippo Pancolini, Presidente Gruppo Metalmeccanico Confindustria Veneto Est – ed è stato entusiasmante vedere i ragazzi nuovamente all’opera in un’eccellenza come UNOX dove innovazione e clima Millennial-friendly si toccano con mano. Mai come oggi siamo consapevoli di quanto la formazione e lo sviluppo di skill trasversali – come il lavoro in team e il problem solving che il progetto affronta – siano centrali per il futuro dei ragazzi e per la crescita competitiva del nostro territorio e del Paese. Per questo, come Confindustria Veneto Est, già da quest’anno l’Olimpiade coinvolgerà anche gli istituti tecnologici e professionali di Venezia e Rovigo per condividere e rafforzare ancor di più il ponte tra scuola e impresa nei nostri territori».

«Ringrazio gli studenti e i loro insegnanti che hanno partecipato con entusiasmo all’Olimpiade – aggiunge Francesco Nalini, consigliere delegato Confindustria Veneto Est per l’Education –. Oltre alle loro competenze tecniche, i ragazzi hanno sperimentato la capacità di lavorare in gruppo, comunicare, gestire il tempo e risolvere i problemi come avviene ogni giorno in azienda. Il messaggio è che le imprese sono alla ricerca di giovani in grado di fare la differenza, per le loro qualità personali. Una riflessione che ha coinvolto anche i docenti, in un momento di confronto che dà il senso del nostro impegno con la scuola, per costruire insieme un’istruzione sempre più moderna e proporre ai giovani opportunità formative e professionali di qualità».

«Ci ha reso davvero orgogliosi poter ospitare un evento rivolto ai giovani talenti come l’Olimpiade dei Talenti Meccatronici – dichiara Nicola Michelon, CEO UNOX e consigliere delegato Confindustria Veneto Est per la Ricerca e sviluppo –. Ci impegniamo ogni giorno per creare professionalità eccellenti e costruire un ponte tra scuola e azienda. Il nostro obiettivo è permettere al più alto numero di giovani di vivere il mondo dell’impresa e aiutarli a crescere come persone e come professionisti».

Le squadre

Hanno partecipato alla settima “Olimpiade dei Talenti Meccatronici” 13 istituti tecnologici e professionali di Padova e Treviso e l’ITS Meccatronico Veneto. Per la provincia di Padova, gli Istituti: Marconi di Padova, Cattaneo-Mattei di Conselve, Enaip di Padova, Euganeo di Este, Meucci-Fanoli di Cittadella, Newton-Pertini di Camposampiero. Per la provincia di Treviso: gli Istituti Giorgi Fermi di Treviso, Engim Turazza di Treviso, ITS Meccatronico Veneto (corsi di Treviso, Conegliano, Montebelluna), Barsanti di Castelfranco Veneto, Lepido Rocco di Motta di Livenza, Scarpa di Motta di Livenza, Verdi di Valdobbiadene.