Due aziende e sei studenti dell’ITS Last: così il trasporto non inquina

Due aziende, sei studenti e un progetto da premio.

La collaborazione ha riguardato Infogestweb-Golia, realtà veronese che produce servizi per il trasporto di merci e persone integrando strumenti, tecnologie e servizi innovativi per una gestione moderna e completa, e un’altra veronese, Treebu, società Benefit e start up innovativa fondata da un team di ingegneri e agronomi con il desiderio di ridurre l’impatto delle nostre azioni sul pianeta: insieme hanno supportato sei giovani ragazzi dell’ITS locale nella realizzazione di un vero e proprio progetto “rivoluzionario”: far sì che il trasporto merci sia ad impatto zero.

Il progetto

Si chiama EGO – Trasporti Carbon Neutral, e si è classificato al primo posto durante gli ITS Days 2023:  i ragazzi verranno premiati durante la Maker Faire di Roma (20-22 ottobre).

Qui si racconta nel dettaglio come funziona: in sostanza EGO è un sistema composto da sensore di CO2, da sensori di posizione, da telemetria montata a bordo del mezzo e da una piattaforma cloud che raccoglie miglia di dati reali dei mezzi. Algoritmi di AI (intelligenza artificiale)  suggeriscono percorsi ottimizzati e comportamenti di guida atti a ridurre la CO2 prodotta. EGO permette la sua completa compensazione della CO2 rimanente, acquistando crediti di carbonio che verranno utilizzati da Treebu per la piantumazione della paulownia nei territori dove l’azienda di trasporto opera. La compensazione viene certificata da EGO alla azienda di trasporto che può, renderne evidenza con i suoi clienti e aumentare di fatto la propria responsabilità sociale d’azienda.

La squadra

Hanno preso parte al progetto Ayari Ahmed, Marco Guarnieri, Tommaso Romboli, Gabriele Segala, Lorenzo Praga, Jeisson Moretti, Matteo Giuriato e Tommaso Lovato.

Il prototipo

L’Academy della logistica

L’Istituto Tecnologico Superiore Academy LAST – c’è ancora qualche posto disponibile per le ultime selezioni – offre corsi biennali di specializzazione post diploma nell’ambito della logistica, automotive, internazionalizzazione e digital. I progetti nascono dal bisogno delle aziende del settore di personale qualificato difficilmente reperibile nel mercato (secondo la fonte Excelsior Unioncamere l’addetto alla logistica è al 7° posto tra le assunzioni più difficili da reperire).

Una formula ancora poco conosciuta, questa di un biennio scuola-lavoro di fatto alternativo all’università, che si sta rivelando un’autostrada per il lavoro: forma infatti figure molto richieste nel mercato del lavoro, spesso “prenotate” prima ancora del termine degli studi.

Nei prossimi 5 anni in Europa l’occupazione nel settore della logistica aumenterà del 15% e le aziende risentono della mancanza di figure con le professionalità tecniche adeguate. Fino ad oggi mancava in Italia un percorso di studi altamente professionalizzante, in grado di fornire competenze operative nel settore specifico della logistica. Last nasce per rispondere a un bisogno delle imprese, è progettato dalle stesse imprese che conoscono le loro necessità e, grazie a queste premesse, agevola l’inserimento immediato e coerente nel mercato del lavoro.

 

Si parla di #GiovaniaNordest. Potrebbero interessare anche:

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